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martedì 22 maggio 2007

Lezioni di squadrismo giudaico

Per chi non lo conoscesse: Robert Faurisson, storico. Nel 1989 fu rimosso dall'insegnamento nelle università francesi e privato della pensione perchè negazionista. Da quel momento è preda di numerosi attacchi fisici. Perchè negazionista. Sapeva a cosa sarebbe andato incontro, ma l'ha fatto lo stesso.
Non voglio commentare le sue idee, non sono uno storico.
Voglio invece parlare dei fatti di Teramo.
Invitato dal prof Moffa a tenere una lezione all'Università, il prof Faurisson si è visto prima chiudere la porta dell'ateneo in faccia, poi al tentativo di fare lezione in piazza è stato aggredito da un squadra di ebrei.
Questo perchè, come dice M. Blondet, siamo davanti all'ultima religione: la Shoa.
Nessun dubbio è ammesso, nessuna perplessità. E la cosa più grave è che, quella dell'olocausto, è pure una religione obbligatoria. Protetta da leggi penali (ricordo come si pronunciarono Napolitano, Amato e Mastella).
Così nessuno si fa problemi se una squadra di picchiatori ebrei massacra un vecchio di 80 anni. Anzi, ci si piega con l'ossequio che si tributa a questi "sacerdoti".
La sinistra è prontissima a stigmatizzare il fascismo, il male assoluto.
Ma se i picchiatori portano la kippà allora si chiudono tutti e due gli occhi e ci si dedica a gustarsi un bel piatto di carciofi alla giudea. Ma mi sa che i questo piatto piace anche alla destra (kippà-Fini su tutti).
Adesso si parla di far saltare la cattedra di Moffa, reo di aver invitato Faurisson.
Apprendo (fonte M. Blondet) che le squadre di manganellatori per Giuda esistono in tutta Europa, dappertutto ugualmente esentate dall'osservanza alle leggi.
In Francia si chiamano Betar, dal nome del primo gruppo d'aggressione fondato nel 1923 da Vladimir Jabotinsky, il sionista adoratore di Hitler, la cui legione ebraica sfilò con le camicie nere a Roma sotto lo sguardo di Mussolini.
In ogni caso, in ogni città con comunità ebraiche ci sono delle squadre che pattugliano il territorio per evitare che ci siano scritte o atti antisemiti. Ed Amato lo sa. Se esistessero gruppi del genere di musulmani, apriti cielo! (anche perchè esistono leggi che lo vietano positivamente).
Ma poi cosa chiediamo in uno stato in cui il presidente della repubblica confonde l'antisionismo con l'antisemitismo?
La legge ci impone di accettare le nefandezze dello stato di Israele. E chi non le accetta riceve la visita di picchiatori fascisti. Pardon, ebrei.

Per approfondimenti www.effedieffe.com

15 commenti:

Anonimo ha detto...

e quindi? Non è che per caso state cercando di creare un martire? Milioni di persone al giorno muoino per molto meno. Volete per caso dire che quest'uomo è morto per una 'causa'? O per la pura ignoranza o stupidità di certe persone?per semplice intolleranza, come avviene tutti i giorni.
Perchè ricordare lui e non gente come Malcom X o Martin Luther King?
Sostenere il negazionismo è semplicemente stupido ancor prima che offensivo. E cercare di creare un martire per sostenere una qualsiasi di quelle tesi è un tentativo ridicolo e stupido.

Vi faccio un esempio: domani invento un movimento anticattolico dove sostengo che in realtà Ratzinger è l'incarnazione di Satana. Questo movimento prende piede e acquisisco una certa fama soprattutto grazie ai media. Un giorno tornando a casa vengo pestato a sangue e ucciso da uno squadrone di cattolici fanatici.
Onorereste me come state facendo con quest'uomo? Direste che anch'io sono morto per una causa? Il fatto che sono morto per quello che pensavo significa che le miei idee sono migliori? La morte da dignità alle persone, ma non le rende migliori. Un martire è un simbolo. Quest'uomo non è un simbolo, semmai rientra in quella miliardata di martiri che sono state vittime della stupidità umana in genere, che non ha colore politico, etnico, religioso o di costume.

Domenico & Gianluca ha detto...

Intanto continuo a ripetere che quando si scrivono dei commenti è buona creanza firmarli.

Comincio col dire che grazie a Dio Faurisson non è morto (anche se molti lo vorrebbero già sepolto).

Non sto cercando di fare un martire, sto solo commentando un fatto accaduto 2 giorni fa. Lei trova qualcosa di male? trova giusto che sia stato pestato? Ho facoltà di scrivere nel MIO blog quello che ritengo più opportuno? quando sarà il momento mi occuperò anche di Malcom X, Martin Luther King e Gandhi.

Non mi sono espresso riguardo il negazionismo, anzi, ho subito detto che non sono uno storico.

Se un pazzo dicesse che Ratzinger è Satana e per questo venisse picchiato da un gruppo di fanatici cattolici io accuserei i fanatici cattolici.
Sono contro la violenza a 360°, non solo quando mi conviene.
So solo che nella mia nazione esiste la LIBERTA' DI PAROLA, ma a quanto pare, non a tutti viene data. E viene loro negata dagli antinazisti con metodi nazisti.

Anonimo ha detto...

Prima di tutto dire che il blog è tuo e ci fai quello che vuoi è una grandissima cazzata, perchè non hai capito proprio niente della natura del mezzo che stai usando che non ti permette di sparare cazzate senza correre il rischio di essere criticato. Fare del melodramma su un fatto accaduto è criticabile se nei fiumi di parole che usi, c'è l'ossatura di una critica sociale rivolta a difendere determinate idee (in questo caso quelle negazioniste) nascondendoti dietro la falsa riga dei diritti di parola che nel nostro paese vengono bla bla bla completamente bla bla bla calpestati.

Non occorre essere storici per dire che il negazionismo è una grossa stronzata partorita da un semiingnere bifolco e una manica di veterofascisti idioti. Basta essere essere informati sui fatti.

Sono felice che non sia morto. Non desideravo che venisse pestato.

Se vuoi usare il tuo blog per offendere persone la cui dignità è stata calpestata fallo, ma non credere che gli altri si staranno zitti a guardare.

Domenico & Gianluca ha detto...

Senti, "anonimo"
1. non siamo usi utilizzare turpiloquio in questo blog

2. basterebbe un solo click per cancellare le idiozie uscite dalla tua mente, ma non lo farò perchè io rispetto le idee diverse dalle mie (a quanto pare la mia è una virtù che si va perdendo).

3. Lei mi mette in bocca parole che non ho nè detto, nè scritto: non mi sono espresso sul negazionismo. E non voglio farlo. Se lei crede che si può credere o meno ad un evento storico senza neanche aver studiato è liberissimo di farlo.

4. La mia critica sociale è contro quelli che usano la violenza come mezzo per imporre le proprie idee. L'ho scritto chiaramente. Ma lei non l'ha capito...

5. Su questo blog non offendo nessuno, esprimo mie opinioni. Se a qualcuno da fastidio lungi da me il costringervi a leggere ciò che scrivo.

Domenico & Gianluca ha detto...

Mi permetto una chiosa esterna(sono l'altro fratello).

Non sono nemmeno io uno storico,ma questo non mi vieta di essere quanto meno curioso di sentire le motivazioni di uno storico che,per portare avanti le proprie idee,ha perso una cattedra e la pensione da 20 anni ed è all'11esima volta che finisce all'ospedale per essere stato picchiato a causa delle proprie idee.
Pensare che tutto questo sia stato fatto per vendere libri lo trovo assurdo,data la patetica consistenza della porzione pronta a comprare i suoi libri.

D'altro canto il discorso è abbastanza inutile. Anche quando si accertasse che i morti siano stati solo 70000 piuttosto che 6milioni non cambierebbe nulla.
Nel Talmud(non nella Bibbia,nel TALMUD) sta scritto "chi salva la vita ad un ebreo è come se la salvasse a tutti gli ebrei".
Vale evidentemente anche il contrario.
Il fatto che siano morti in 70000 o in 6 milioni è quindi ininfluente. LA gravità sta,oltre che nella privazione della vita,nella MOTIVAZIONE per cui è stata tolta.
Certo è che se vogliamo usare l'olocausto come scusa per un genocidio palestinese,indubbiamente la cifra di 6 milioni smuove maggiormente le coscienze.

Detto questo,non saranno prese ulteriormente in considerazione risposte anonime.

Domenico & Gianluca ha detto...

AGGIORNAMENTO(se non fosse vero scoppierei a ridere)

Robert Faurisson è indagato per “istigazione a delinquere” (testuale) per gli ormai noti fatti di Teramo.


Faurisson in pratica con le sue tesi si è fatto picchiare. E' colpa sua. Una sorta di suicidio preterintenzionale.

Vediamo come va a finire questa storia,magari esce che è stato Faurisson ad aggredire il commando giudaico prendendoli tutti a facciate sui pugni.

Anonimo ha detto...

"[...] A uno di quelli ho rotto la mano. Mi ci è voluta tutta la faccia, ma ci sono riuscito." Woody Allen

Tralasciando per un attimo l'argomento "shoah", facciamo un passo indietro nel tempo.

Gli antichi Romani cercavano sempre di evitare la guerra (per motivi di costi, non per altro) proponendo il modello della PAX ROMANA.
Il popolo ebraico è stato tra i pochi a rifutare completamente questa possibilità; in quanto tale è stato l'unico popolo sospinto in esilio dalle legioni. Una misura di una crudeltà senza eguali.

Adesso gli Israeliani stanno tentando di fare la stessa cosa con i palestinesi. Con l'aggravante di non tentare nemmeno di raggiungere la pace.

Non hanno imparato niente.

Anonimo ha detto...

1)Quella si chiamerebbe censura, evidentemente tu (ti posso dare del tu o ledo la tua sensibilità?) fai a botte con la sincerità e l'onestà intellettuale. Che cazzo lo tieni a fare allora un blog se appena non ti trovi d'accordo ti copri come un bambino dietro il fatto che il blog è tuo?bah..

2)Che cazzo hai scritto?(e ora si il turpiloquio ci sta). Che ne sai che non l'ho studiato? Ma forse so più io sul negazionismo e le vostre pippe mentali che voi messi assieme sulla seconda guerra mondiale e il genocidio degli ebrei. Se avessi un minimo di onestà intellettuale ammetteresti che quel tuo post è una pura e semplice provocazione a cui rispondo ben volentieri.

3)Ehmmmm... a bellooo!!!ma a chi vuoi prendere in giro? Tutto questo blog è POLITICO, puoi anche parlare di patatine fritte e riusciresti a dire qualcosa di fascista e idiota.

5)6)7)8) ma che sono sti punti?
Offendi offendi...ci sono 1 miliardo di modi per offendere qualcuno senza usare parolacce. Ripeto magari non ci siamo capiti:il blog non è PER te è PER gli altri, e nel dibattito mica puoi essere più forte solo perchè con un 'clic' fai non so che.Quello sarebbe soltanto stupido.

Anonimo ha detto...

Comunque sempre per la tua onestà intellettuale ti sei dimenticato di dire che nella zuffa quello che ne è uscito peggio non è Faurisson ma il capo della squadra mobile Gennaro Capasso e anche molte altre persone.

Ora ti chiedo una cosa: tu eri li??? Perchè fino a prova contraria al caro Faurisson (che dubito sia quello in foto o che comunque sia una foto attinente a ciò che è successo) gli sono arrivate due sberle, punto. Se poi diciamo anche che per l'occasione dell'incontro con Faurisson si erano riuniti in quella piccola cittadini una cinquantina di neofascisti da tutto l'Abruzzo comincia a capire perchè si parla di 'istigazione all'associazione a delinquere'.

Vedi?Non le puoi dire le cazzate perchè prima o poi arriva qualcuno e te le smentisce.

Domenico & Gianluca ha detto...

Innanzitutto appena leggerò ancora una volta parole scurrili cancellerò il messaggio senza neppure leggerlo.

1) Possiamo darci tranquillamente del tu. Io do del lei sempre perchè chi scrive può essere più grande di me.
Non mi nascondo dientro il mio blog. Rivendico solo il mio diritto a scrivere quello che voglio. La libertà di opinione (ancora) è tutelata dalla legge.

2) Non metto in dubbio che tu sarai molto più preparato di me sul negazionismo, sulla II guerra mondiale e su tutto quello che vuoi. Ho solo detto che IO non mi esprimo sul negazionismo perchè prima ho bisogno di studiare bene il fenomeno.
E adesso non ho il tempo per farlo, causa esami imminenti.

3) Se è da fascisti difendere un vecchio dall'aggressione di una squadra violenti, sì, sono fascista.
Il fatto è che molta gente non è d'accordo con me perchè, inconsciamente, pensa che quel vecchio, in quanto negazionista, una bella passatina se l'è meritata.

4) Il blog è per me e per gli altri. Se leggo frasi scurrili sono liberissimo di cancellare i commenti per mantenere su un certo livello il blog.
Ma tutti gli altri messaggi li lascio e cerco di rispondere quando posso.

Anonimo ha detto...

Minchia ma sto blog ha scritto all'ingresso 'solo per gente stupida'?

Ragazzi anche io sono antisionista ma questo non vuol dire che odio il popolo ebreo. Cercare sempre una giustificazione storica è da idioti. Dire che è sempre stato un popolo così o colì è fare il gioco infinito del vittimismo, e di un popolo a cui si può concedere tutto solo perchè a esso abbiamo inflitto sofferenza. Evitiamo questo e non recuperiamo fatti storici per negarli nel tentativo di darci ragione.

Il genocidio c'è stato, ma il movimento sionista veniva da molto prima. E' su quello che dobbiamo martellare. Sul diritto dei palestinesi ad avere la loro terra che non sia un lembo di culo in cis cis cis cis cis cis cis cis giordania.

Domenico & Gianluca ha detto...

Neanche il tempo di pubblicare una risposta e già hai scritto un altro commento.

L'immagine è di repertorio: se non ricordo male riguarda un'aggressione che Faurisson ha subito in Francia.
A subire i danni maggiori è stato il capo della mobile, ma il primum movens è stata la conferenza del professore. La polizia è intervenuta in difesa. Mi sembra normale.
C'erano 50 neofascisti a sentire Faurisson? E allora? Non possono sentirlo? Il semplice fatto che ci siano 50 neofascisti in una piazza è "istigazione a delinquere"?
Strana teoria.
In ogni caso voglio sottolineare come per Faurisson non s'è mosso un dito, per i fatti in Russia (condannati anche in questo blog) è successo un finimondo.
La giustizia è unilaterale.

Potrei essere smentito solo se avessi scritto menzogne (termine più preciso ed elegante), ma non l'ho fatto. Tutto è documentato.

E' appena giunto il tuo ultimo commento.
Inizia con la solita offesa gratuita, vabbè mi c'hai abituato.
Ammetto di essere un convinto antisionista, ma mi sembra ovvio che non odio il popolo ebreo.
"Odio" è un sentimento che il buon cattolico tiene a debita distanza. Se proprio vogliamo dirla tutta, ho diversi amici che hanno i nonni o i genitori ebrei (anche se poi loro non sono praticanti).
Il mio antisionismo è in difesa del debole palestinese che ha diritto alla sua terra. Non credo che questo mi metta alla stregua di un guardiano di Auschwitz.

Il discorso è lungo, ma il succo è questo.

Anonimo ha detto...

Ti ho già detto che anche io sono antisionista, non stai parlando con uno sprovveduto, ma rimani comunque di parte. Altro che libertà di pensiero vatti a leggere il fatto di cronace e vediamo se è andata come hai descritto tu. Poi scusa mi metti la faccia con il muso spaccato, chissà uno che pensa. Perchè farlo? Non è che per caso (come dicevo all'inizio) non hai cercato di fare un pò di 'sano' vittimismo? Almeno non nasconderti.
Dopodichè ci facciamo tutti i discorsi del mondo che vuoi sull'antisionismo, le ragioni dei palestinesi e quant'altro.
Ma non puoi costruire un finto articolo giornalistico con foto di repertorio (false in questo caso) solo per provocare. Questo si è preso due schiaffi (per carità sbagliato, che poi vatti a rileggere il fatto di cronaca ci sono state provocazioni da parte di tutti) e tu hai detto che è stato massacrato, ma fammi il piacere.

Domenico & Gianluca ha detto...

Ci dev'essere stato un malinteso: io ho semplicemente scritto un intervento nel blog dove condanno l'aggressione a Faurisson. Punto. Come immagine ho messo la foto di Faurisson quando è stato aggredito in Francia.
Non ci vedo nulla di male. E' una cosa che si fa comunemente ed infatti è in moltissimi articoli troverai questa foto di repertorio.
Non sto a sindacare sul fatto che abbia preso un pugno, un calcio o due schiaffi (nonostante io creda che uno schiaffo dato da un ragazzo di 30 anni ad un vecchio di 80 può essere sufficiente per mandare il vecchio in ospedale). Condanno il gesto e basta.

Domenico & Gianluca ha detto...

Scusate l'intromissione nella discussione.

Mi preme sottolineare come in questo blog siano stati trattati due episodi di violenza: le percosse a Fourisson e l'aggressione al Gay Pride a Mosca.

In entrambi gli articoli si registra una condanna agli episodi.
Notare però una cosa: mentre la condanna alle violenze del Gay Pride non ha avuto alcuna replica,la condanna alle percosse a Fourisson fa registrare accese discussioni.

Cosa dedurne?
Evidentemente l'aggressione a Fourisson,che siano state due percosse o quant'altro,viene registrata come se fosse in un certo qual modo legittima.
Contrariamente a questo,si permette a Wladimir Luxuria (oltre che di andare a manifestare a nome dell'italia in Russia con addosso il suo soprannome da pornostar)di recitare la parte del/la martire(anche se è fuggito/a alle prime avvisaglie).
Le percosse sono dunque in un certo qual modo legittime trattandosi di argomenti delicati della storia.
Diventano totalmente illegittime quando non si permette a 200 spudorati di manifestare nudi nonostante il divieto della prefettura locale(cosciente delle conseguenze che non hanno poi tardato a manifestarsi).